Al netto dell'avviso di Sony sul possibile aumento di prezzo di PS5 per i dazi USA imposti da Trump, il colosso tecnologico giapponese può dirsi soddisfatto dei risultati finanziari raggiunti con PlayStation 5, a giudicare dagli ottimi dati snocciolati dalla compagnia nipponica nel rendiconto dell'ultimo anno fiscale. Se da un lato, infatti, l'aumento del reddito operativo fa ben sperare per il futuro del team PlayStation, dall'altro lato sono gli stessi esponenti di Sony a spiegare agli investitori e agli azionisti che l'attuale situazione di forte instabilità economica acuita, tra le altre cose, dalla guerra dei dazi scatenata dall'Amministrazione USA guidata da Trump getta un'ombra di incertezza sul futuro a breve e medio-lungo termine della compagnia e di ogni sua divisione interna, a cominciare da SIE. Dagli ultimi dati, d'altronde, si evince un calo nelle vendite di console e videogiochi first party, una contrazione che potrebbe farsi ancora più acuta nel corso dell'attuale anno fiscale in funzione di fattori come l'aumento dei costi di sviluppo e la riorganizzazione della filiera produttiva e distributiva, con Sony che ha comunque fatto scorte di PS5 negli USA per soddisfare la domanda nordamericana nei prossimi tre mesi.
Author: Michele Galluzzi
Published at: 2025-05-14 16:45:00
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