Giocarlo senza salvare mai la partita trasformava l'esperienza di gioco in una partita a poker con la corrente elettrica: bastava un passo falso per sabotare tutti i progressi acquisiti. In teoria era un gioco pensato per essere affrontato con calma, tra indagini, esplorazione e azione, ma senza memory card diventava un lunghissimo film giocato da cominciare la mattina e da finire la notte, ripetendo boss e sezioni stealth finché non entravano anche le dita nello schermo. Il tutto accompagnati dai protagonisti stessi: che bello fare acrobazie con Woody o Tarzan, per non parlare di Rafiki... Senza salvataggi, però, anche le missioni più semplici - raccogli oggetti, fai trick, batti i boss di turno - diventavano una corsa contro la stanchezza e contro la possibilità che qualcuno cambiasse canale, perché ogni obiettivo mancato significava rifare tutto il mondo Disney dall'inizio.
Author: Francesco Rescigno
Published at: 2025-12-11 15:44:00
Still want to read the full version? Full article