“Non c’è stata una conferma di una violazione dello spazio aereo polacco sabato”, ha reso noto Varsavia, che però afferma, attraverso le parole del ministro degli Esteri Radosław Sikorski: “L’incursione dei droni russi nel nostro spazio aereo della scorsa settimana è stato un tentativo del Cremlino di testare le capacità di reazione della Nato“. Il dietrofront rispetto allo sconfinamento di sabato lo ha annunciato direttamente il Comando operativo delle forze militari polacche: “In seguito alle indicazioni dei radar di una possibile violazione, ci siamo attivati per cercare di confermare tale informazione con tutti i mezzi possibili”. Riguardo invece allo sconfinamento confermato della settimana scorsa, è stato il titolare degli Esteri Sikorski ad affermare che si è trattato di un “test di Mosca per verificare le reazioni della Nato, con escalation graduali, senza provocare una risposta su vasta scala”.
Author: F. Q.
Published at: 2025-09-14 15:01:56
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