Pio La Torre, il pacifista dimenticato: Comiso e il milione di firme contro i missili Nato. “Guardava oltre i partiti”

Pio La Torre, il pacifista dimenticato: Comiso e il milione di firme contro i missili Nato. “Guardava oltre i partiti”


Con i missili, però, da piattaforma di pace la Sicilia sarebbe diventata una portaerei e tutto ciò l’avrebbe esposta, facendola diventare un bersaglio”, racconta Franco La Torre, figlio minore del parlamentare comunista, che fu tra i registi della marcia di Comiso, una delle principali manifestazioni per la pace nella storia del nostro Paese. Nato alla vigilia del Natale 1927 in una povera famiglia di contadini di Baida, al tempo frazione collinare di Palermo, Pio La Torre s’impegna subito nel sindacato: nel 1948, a 21 anni, viene inviato alla Camera del lavoro di Corleone per prendere il posto di Placido Rizzotto, il sindacalista ammazzato dal boss Luciano Liggio. “Ma un movimento non può essere semplicemente la somma di testimonianze individuali: è fatto anche di questo, sicuramente, ma poi ha bisogno di un collante – sottolinea La Torre – La strategia di mio padre era quella di andare oltre i confini del suo partito e del suo mondo di riferimento dal punto di vista politico e delle relazioni.

Author: Giuseppe Pipitone


Published at: 2025-04-30 06:03:23

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