“Qualche giorno dopo la morte di Silvio Ferrari un gruppo di cui facevano parte i veronesi Toffaloni e Zorzi con i bresciani si trovò in pizzeria e i componenti dissero che volevano vendicare la morte di Silvio Ferrari. La donna racconta in prima le minacce del controverso generale che nel 2001 fu condannato per truffa aggravata per aver approfittato del rapimento del suo amico Giuseppe Soffiantini, per truffare alla famiglia 800 milioni, in cambio della promessa di far liberare il sequestrato: “Delfino mi disse: ‘se tu non vuoi che io trasformi il reato di reticenza in concorso in strage devi fare ciò che ti dico io. Non ho paura di essere ammazzata, ma non ho voglia che mi venga sconvolta la vita perché io in 50 anni ho fatto la mia vita”.
Author: F. Q.
Published at: 2025-04-07 16:01:35
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