Pezzolo, viaggio nel borgo siciliano dove anche i morti devono emigrare: il cimitero è abbandonato e irraggiungibile

Pezzolo, viaggio nel borgo siciliano dove anche i morti devono emigrare: il cimitero è abbandonato e irraggiungibile


Sebbene rientri nel comune del capoluogo, Pezzolo è di fatto un paesino collinare, fatto di strade strette, che ora scendono e ora salgono fino alla chiesa, cuore del paese, animata da padre Giovanni Tommaso, considerato da queste parti quasi un forestiero perché viene da Salice, un altro villaggio collinare ma posto a nord di Messina, nel versante tirrenico, lontano addirittura 35 chilometri. A distanza di 16 anni, il cimitero è il simbolo dell’abbandono: “Non c’è più un custode, di fatto apriamo e chiudiamo noi e chi muore deve andare al cimitero di Santo Stefano di Briga (altro borgo della zona sud di Messina, ndr): una volta si emigrava per lavorare, adesso si emigra pure da morti”, denuncia Spuria. Mentre si cammina nelle strade che portano alla chiesa si incontra un gruppo di persone, tra cui Concetto Condurso, che vuol raccontare la storia di suo papà: “Mi aveva fatto promettere che lo avrei seppellito accanto a mia madre, non c’era altra scelta che cremarlo perché ci dicono che altro spazio non ce n’è, e portarlo fin lì sarebbe comunque stato un problema”.

Author: Manuela Modica


Published at: 2025-04-01 06:01:44

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