Se e quando verrà presa una decisione definitiva, ognuno, non tanto sul riarmo, bensì sulle conseguenze economiche pratiche, trarrà le proprie conclusioni ma quel giorno non è oggi né domani e comunque il buon senso fa escludere che l'eventuale conto sarà pagato con una diminuzione del welfare. Per ora gli unici soldi pubblici buttati al vento - e sottratti ai bisogni delle fasce più bisognose - sono quelli che le amministrazioni pubbliche di sinistra hanno speso e più o meno insieme a Cinque Stelle intendono spendere nelle prossime settimane per pagare le manifestazioni di piazza contro non si capisce bene che cosa: la guerra di Putin? Paga la coerenza e, anche se sembra paradossale, i partiti del centrodestra lo sono anche nella inedita litigiosità, a tratti aspra, di questi giorni: Meloni e Tajani hanno scelto l'estate scorsa di stare nel nuovo governo europeo e provare a incidere da dentro; Salvini si è messo da subito all'opposizione senza se e senza ma della Von der Leyen.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Alessandro Sallusti)
Published at: 2025-03-31 08:00:48
Still want to read the full version? Full article