Percorsi da agenti segreti nella rocciosa e discreta Cornovaglia

Percorsi da agenti segreti nella rocciosa e discreta Cornovaglia


Il rifugio di Le Carrè Su questa scia si possono costruire percorsi che sanno di segreti e spie, perché nella penisola anche l’intelligence viaggia lungo sofisticati cavi in fibra ottica, via mare e terra, nel quadro di una natura aspra ma accogliente. «I cornish mi piacciono perché si fanno i fatti loro e ti lasciano in pace» diceva, non a caso, David Cornwall alias John Le Carrè, l’icona dei libri di spionaggio che si rintanò nel Tregiffian Cottage di Land’s end (www.landsend-landmark.co.uk), nell’Ovest, per quarant’anni, un rifugio perfetto per l’ex MI6 convertitosi alla scrittura di spy stories. Solo cinque anni fa, alla sua morte, i compagni di bevute del pub di St. Buryan scoprirono chi era quel signore che si accalorava parlando di politica e che amava passeggiare lungo la scogliera, al punto da donare al National Trust la fetta, incontaminata, di sua proprietà perché nessun altro potesse costruirci su.

Author: di Rita Fatiguso


Published at: 2025-06-23 15:10:40

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