Secondo le fonti palestinesi ci sono stati 32 morti il primo giugno, 3 morti il 2 giugno, 27 morti il 3 giugno, il 4 giugno i siti della distribuzione hanno chiuso, il 5 sono rimasti chiusi, il 6 hanno riaperto e ci sono stati 6 morti, il 7 giugno 13 morti, cinque morti l’8 giugno, 14 morti il 9 giugno e 36 morti il 10 giugno. La presenza di migliaia di persone in movimento, spesso di notte, in aree dove ci sono singoli edifici occupati da soldati israeliani e ciascuno dei soldati è pronto a sparare se qualche palestinese si avvicina troppo, è una ricetta per falsi allarmi, sparatorie e uccisioni di civili in massa. In sintesi: la Ghf ha creato quattro mega centri di distribuzione che attirano palestinesi da ogni punto della Striscia e li concentrano vicino a postazioni militari dove i soldati possono scegliere di sparare oppure di non sparare, ma spesso sparano a chiunque si avvicini.
Published at: 2025-06-24 15:10:52
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