Alla bozza di accordo, il “Treaty on Neutral Permanent Status and Security Guarantees for Ukraine”, che stavano negoziando i russi e gli ucraini nei primi tre mesi di conflitto; alla dichiarazione di Zelensky del 28 febbraio 2022 che apriva alla neutralità ucraina; all’intervista a Davide Arakhamia, allora capo delegazione ucraino, che spiega cosa preoccupava gli ucraini e infine alla visita di Johnson a Kiev che lo stesso Arakhamia ben descrive. La colpa della Russia è quella di aver invaso un paese sovrano e la colpa dell’Europa/Nato è quella di non aver impedito l’invasione e di non aver impedito che la guerra continuasse lasciando che venissero devastate l’economia, la società, le infrastrutture e la demografia di un intero paese. E’ verosimile che la guerra finirà con accordi che sostanzialmente soddisferanno Mosca (che vince sul campo di battaglia) e che decreteranno il fallimento della strategia di Kiev e dei suoi alleati.
Author: Sostenitore
Published at: 2025-12-16 15:10:43
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