Per dar forza alle sue parole – che personalmente reputo un misto di retorica bellicista pericolosa, parziale e falsa – il generale Cavo Dragone cita Mark Rutte, come se questi fosse un osservatore imparziale dei fatti e non il Segretario Generale della Nato: “In visita in Giappone nei giorni scorsi, il Segretario Generale della Nato ha confermato che l’asse fra Russia, Cina, Corea del Nord e Iran è vivo, vegeto e paurosamente incombente”. Analogamente a Cavo Dragone, negli ultimi mesi si susseguono le interviste a Roberto Cingolani, spesso presentato come ex ministro della Transizione ecologica (incomprensibile e sciagurata scelta di Grillo), ma Cingolani è soprattutto l’ad di Leonardo, la prima industria di difesa, aerospazio e sicurezza in Italia (la seconda in Europa), se chiedete a lui o a Pontecorvo (presidente di Leonardo) come pensano di mantenere la pace, cosa volete che vi rispondano se non: “Si vis pacem, para bellum… occorre riarmarsi!”? In conclusione, io propongo (in modo più provocatorio che realistico) che le comunicazioni di esponenti di organizzazioni, di associazioni o di aziende che sono in conflitto di interesse con il tema trattato siano accompagnate dal bollino “Messaggio promozionale”, cosicché i destinatari della comunicazione siano avvisati che il mittente potrebbe essere motivato da ragioni diverse da quelle che vuol far credere, alla stregua di quei messaggi inseriti nelle pagine dei quotidiani che hanno solo la parvenza di un articolo giornalistico ma che sono in realtà semplice pubblicità.
Author: Sostenitore
Published at: 2025-04-19 13:00:55
Still want to read the full version? Full article