Pentagono, Cina e armi nucelari: chi vince (e chi perde) con l'attacco Usa in Iran

Pentagono, Cina e armi nucelari: chi vince (e chi perde) con l'attacco Usa in Iran


L'avvento di Trump nel 2016, la sua prima presidenza e il ritorno alla Casa Bianca dopo la parentesi di Joe Biden sembravano aver chiuso la stagione degli interventi all'estero in favore di un periodo di isolamento americano. Alfiere di questa corrente è proprio il vice di Trump, JD Vance che per tutta la campagna elettorale non ha nascosto la volontà di disimpegnarsi dallo scenario Ucraino ma soprattutto di ritirare da mezzo mondo i "boots on the ground" americani. Con un passato accademico brillante tra Yale e Harvard, per molti anni si è occupato di strategia nucleare e sviluppo militare cinese, ma soprattutto si e contraddistinto per critiche feroci ai neocon repubblicani, cntro le guerra in Medio Oriente e per la necessità di impegnarsi di più in Asia.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Alberto Bellotto)


Published at: 2025-06-22 14:26:30

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