Il nuovo spauracchio dei costruttori di automobili è rappresentato dal rallentamento nella fornitura di terre rare (indispensabili, ad esempio, per la costruzione delle batterie per vetture elettriche), di cui la Cina controlla notoriamente quasi tutta la filiera a livello mondiale. Secondo AlixPartners, la Cina controlla il 70% dell’estrazione globale delle terre rare, l’85% della capacità di raffinazione e il 90% della produzione di leghe metalliche e magneti a base di terre rare. “Abbiamo scritto una lettera ai ministri competenti e alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del recente incontro con il presidente francese, Emmanuel Macron, per rappresentare la delicatezza della situazione”, ha detto Roberto Vavassori, presidente di Anfia: “Le scorte di questi materiali non sono mai ampie, di solito sono sufficienti per un mese, un mese e mezzo.
Author: Omar Abu Eideh
Published at: 2025-06-11 06:30:46
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