L'iniziativa - criticata ancor prima di svolgersi e di ascoltare cosa diranno i relatori, che è un po' come parlare di un libro guardando la copertina senza averlo letto - ha infatti il pregio di aver fatto uscire allo scoperto chi, animato per l'appunto da sudditanza e provincialismo, non accetta che Pasolini possa essere raccontato con una prospettiva differente. Da un lato il "monopolio della memoria" che la sinistra vuole detenere in ogni ambito della cultura a partire dalla letteratura o dal cinema non ammettendo l'esistenza di visioni alternative o di un dibattito, tanto più se ci si riferisce a figure che in vita hanno avuto posizioni non ortodosse come Pasolini. Si tende infatti a considerare il conservatorismo come una corrente di pensiero a difesa di piccole rendite di potere, di chiusura verso qualsiasi forma di cambiamento, di privilegi piccolo borghesi, tutto il contrario di ciò che è davvero.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesco Giubilei)
Published at: 2025-11-19 04:00:03
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