Ma le classiche espressioni del premier – utilizzate in ogni intervista e negli interventi in Parlamento –, unite a un breve momento in cui si tocca il naso, vengono trasformate in un sintomo del consumo di chissà cosa. È accaduto con la (inesistente) cocaina sul tavolo presidenziale di Zelensky ma anche più recentemente con Macron, Merz e Starmer, accusati di aver nascosto chissà quale sostanza illegale prima dell’incontro con i giornalisti. Il Cremlino non ha accolto di buon grado la mossa del premier italiano di non seguire la svolta di Donald Trump sulla guerra in Ucraina, con un approccio più compiacente nei confronti di Mosca.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Massimo Balsamo)
Published at: 2025-06-28 10:16:35
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