Dopo la ubriacatura dittatoriale mascherata da nazionalismo in cui era caduta l’Italia, lo statista trentino si trovò ad avviare un nuovo ciclo della storia nazionale ed europea, con un assillo: unire il Paese, dopo una guerra che aveva profondamente diviso i territori e lacerato la sua gente, con la vicenda della cosiddetta Repubblica di Salò e, infine, con il calvario della revisione dei confini - quelli ottenuti con il conflitto 1915-18 - in conseguenza delle avventure belliche fasciste. La storia della Dc è la storia dell’incontro tra la maturità politica di un uomo «antico», nato nel contesto di un cattolicesimo sociale plurinazionale e protagonista in esperienze di liberalismo parlamentare, e una società la quale, crollata la mitologia di regime, si ritrovava orfana di riferimenti politici. La scelta di De Gasperi di avere coalizioni di governo corrispondeva a motivazioni strategiche: associare in una democrazia ancora giovane il maggior numero di forze politiche alla piattaforma di governo, evitando anche rendite di posizione a liste di partiti comodamente all’opposizione senza una ragione fondata; la seconda evitare che il proprio partito potesse sovrastimare il proprio ruolo.
Author: GIANFRANCO ASTORI
Published at: 2025-08-19 20:08:18
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