Dalla prima volta che l'uomo vide la Terra dallo spazio il mondo è completamente cambiato, ma la natura del volo umano fra le stelle è la stessa e oggi spinge verso obiettivi più ambiziosi, come la Luna e Marte: "l'esplorazione dello spazio è legata alla natura umana di fare cose che non hanno un ritorno immediaro. Ed è sempre in quest'ottica che secondo l'astronauta "Luna e Marte saranno il necessario seguito di quanto abbiamo fatto nell'orbita bassa terrestre: lì abbiamo costruito le competenze per andare oltre e niente di quanto è stato fatto nei 25 anni di storia della Stazione Spaziale Internazionale è andato perduto". C'è chi dice che sarebbe sufficiente affidare l'esplorazione di Marte a dei robot, "ma questa è in corso, ed è molto più lenta di quella umana: quello che un robot fa in un anno, un essere umano riesce a farlo più rapidamente, nonostante i progressi dell'intelligenza artificiale".
Published at: 2025-04-12 05:10:05
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