Per questa ragione, la visita in Libano non ha portato solo gioia e speranza, ma anche frustrazione tra la gente delle aree meridionali che più di tutti ha pagato il prezzo della guerra e che più di altri si aspettava la visita del Pontefice. In risposta alle domande dei giornalisti sul volo di rientro a Roma ha detto che per convincere le parti ad abbandonare le armi e la violenza si lavora dietro le quinte, ma la mancata visita del sud ha senz’altro influito sul morale di una fetta della popolazione che già si percepisce come largamente marginalizzata. “Il sud del Libano è stato attraversato da Gesù, da Kawkaba fino al monte Hermon”, spiega George Nakad, ex sindaco del villaggio di Deir Mimes e a capo del pronto soccorso dell’ospedale al-Najdaha Shabeya di Nabatieh.
Author: Agnese Stracquadanio
Published at: 2025-12-06 08:08:31
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