Leone XIV – che in Turchia dopo gli incontri politici con il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha avuto una fitta agenda “religiosa” - ha completato il disegno di Bergoglio e ha messo insieme patriarchi, vescovi, metropoliti, capi delle Chiese e rappresentanti delle comunioni cristiane mondiali a ribadire il messaggio di «fratellanza e sorellanza universale» insito in ogni religione, a implorare – ancora una volta – di respingere con forza «l’uso della religione per giustificare la guerra e la violenza, come ogni forma di fondamentalismo e di fanatismo», seguendo invece le vie dell’«incontro fraterno», del «dialogo Da allora, tanti i secoli trascorsi, tanti sconvolgimenti, tante difficoltà e le divisioni, ma oggi sono tutti a İznik: «Ci avviciniamo a questa sacra commemorazione con riverenza condivisa e con un comune sentimento di speranza... Siamo qui per dare una testimonianza viva della stessa fede espressa dai Padri di Nicea. Un quesito che interpella in particolare i cristiani, afferma il Papa, «che rischiano di ridurre Gesù Cristo a una sorta di leader carismatico o di superuomo, un travisamento che alla fine porta alla tristezza e alla confusione».
Author: di Carlo Marroni
Published at: 2025-11-29 08:10:03
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