Palantir è sempre più potente e inquietante

Palantir è sempre più potente e inquietante


A tal proposito, lo scorso aprile la rivista Wired ha rivelato che l’ICE (l’agenzia statunitense per il controllo delle frontiere e dell’immigrazione) ha pagato Palantir 30 milioni di dollari per un software, detto “ImmigrationOS”, in grado di monitorare la presenza di immigrati irregolari e di selezionare quali espellere dagli Stati Uniti. L’azienda ha sempre avuto un rapporto privilegiato con il settore militare e della sicurezza nazionale: tra i suoi primi investitori ci fu In-Q-Tel, la società di investimenti della CIA, mentre uno dei suoi fondatori è Peter Thiel, già cofondatore di PayPal e punto di riferimento di quella parte di settore tecnologico vicina a posizioni trumpiane. Invece di sostituirle del tutto, Palantir ha preferito continuare a collaborare con le società di consulenza escluse da DOGE, a patto che usino i software dell’azienda: lo scorso giugno Accenture ha presentato un progetto per la formazione di mille dipendenti all’utilizzo di Foundry e anche Deloitte ha sottoscritto un accordo simile.


Published at: 2025-08-27 12:45:45

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