Pace e migranti, a Caserta corteo con slogan 'siamo umani'

Pace e migranti, a Caserta corteo con slogan 'siamo umani'


La manifestazione, promossa dal Centro Sociale Ex Canapificio, dal Movimento Migranti e Rifugiati,dal Comitato Città Viva, dalla Caritas di Caserta, ha unito le tante istanze di realtà territoriali e nazionali firmatarie dell'appello e semplici cittadini indignati, studenti, famiglie con bambini, tutti in strada per chiedere la pace in Palestina, in Ucraina e in tutti gli altri scenari di guerra, lo stop al riarmo e politiche più giuste per immigrati, per l'ambiente e per la gestione dei beni comuni. La delegazione, accolta dal Questore, dal vicario della Prefetta, dal vescovo Lagnese, dall'europarlamentare Sandro Ruotolo e dai deputati Santillo (M5S) e Graziano (Pd), ha chiesto di essere ascoltata sulle diverse vertenze cittadine di cui le associazioni si sono fatte promotrici: il rinnovo del patto di collaborazione di Via Arno, la chiusura della gara per l'affidamento dei lavori dell'Ex Onmi per dare finalmente alla città la casa del sociale "Mamadou Sy". I manifestanti, inoltre, hanno denunciato la mancanza di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo a causa della perdita dei Sai adulti e minori prima attivi in città; la difficoltà per italiani e immigrati di trovare un alloggio dignitoso e l'assenza di un piano di intervento condiviso per combattere il degrado e l'abbandono del palazzo in via Acquaviva, rifugio di senza fissa dimora.Tante le istanze portate in piazza anche dal Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta: canali di ingresso regolari, visti per motivi di studio, lavoro e ricongiungimento familiare per contrastare i viaggi pericolosi ed i trafficanti; un permesso di soggiorno per tutti i lavoratori e le lavoratrici entrate in Italia negli ultimi due anni attraverso il meccanismo criminogeno del decreto flussi.


Published at: 2025-05-24 18:53:19

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