Boh, questa rappresentazione di una donna sempre come quella che rompe le catene, che conquista i suoi spazi spazzando via nemici ogni giorno diversi, offre una narrazione del loro ruolo come quello di isteriche alla ricerca di muri da abbattere. Se non spacchi un piatto, se non alzi la voce, se non dichiari guerra alle pentole, alla maternità, alla casa e magari pure all'italiano medio che ti sorride per strada, sei automaticamente repressa, succube, non emancipata. E la libertà non è più la scelta ponderata di un'esistenza consapevole, ma la manifestazione di una rabbia perenne e per lo più ideologica.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Vittorio Feltri)
Published at: 2025-10-07 08:00:56
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