Orban queer, un'altra Ungheria possibile, la sfida di Laika

Orban queer, un'altra Ungheria possibile, la sfida di Laika


È più che altro un sogno: quello di un'Ungheria in cui il premier non demolisce lo Stato di diritto con leggi liberticide, non reprime le piazze, ma scende in strada accanto alla comunità LGBTQIA+. La mia guerra battaglia artistica nei confronti del governo di Orban e del suo partito va avanti dal periodo Covid quando ho ritratto il suo braccio destro e uno dei teorici della dottrina omofoba del partito, l' europedupato Jòzsef Szàier scoperto in una orgia gay''. ''Quando per l' ennesima volta un paese che fa parte dell' Unione Europea, spinge verso la strada del sovranismo e dell' estrema destra, quando viene meno dello stato di diritto e si arriva a concedere il percorso destinato al Pride a un gruppo di neonazisti locali mi sono detta 'Andiamo a rompere le scatole direttamente sul posto' '', ha osservato spiegando che domani manifesterà anche a sostegno del sindaco Gergely Karácsony che ha deciso di far comunque svolgere il Pride.


Published at: 2025-06-28 10:22:05

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