Difficile dire come andrà a finire il braccio di ferro tra gli Stati Uniti e l’Europa o quello con la Cina, con Pechino che dispone di leve negoziali ben più efficaci (ha cose di cui gli Usa non possono fare e meno, a differenza dell’Ue). Qualche giorno fa sul Wall Street Journal, quotidiano statunitense non pregiudizialmente ostile a Trump ma tradizionalmente fedele ai dogmi del libero mercato e del libero commercio, è apparso un articolo in cui si dava conto di come tra gli economisti si stessero ridimensionando i timori di recessione e prevedessero una più solida crescita dell’occupazione. Il quotidiano ricorda come, secondo i dati del Tesoro degli Stati Uniti, le entrate statunitensi derivanti dai dazi doganali hanno raggiunto il livello record di 64 miliardi di dollari nel secondo trimestre, ovvero 47 miliardi di dollari in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Author: Mauro Del Corno
Published at: 2025-07-16 12:42:05
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