In una recente lunga intervista (The legacy of COVID-19 policies with John Ioannidis, by von Bastian Barucker) attraversa con pacatezza, ma in modo molto preciso e chiaro, tutte le domande che la sindemia ha sollevato nella cittadinanza e racconta che persino lui, nonostante il vasto riconoscimento internazionale a livello di comunità scientifica, ha subito attacchi personali ferocissimi per aver avuto il coraggio di mettere in luce i limiti delle politiche di gestione della pandemia. Il fatto paradossale è che quando Ioannidis mostrò che la letalità da Covid-19 era stata sovrastimata nelle primissime fasi della pandemia e che aveva una variabilità enorme, invece di accogliere la notizia con gioia e agire per una protezione mirata come molti scienziati suggerivano, è stato accusato addirittura di avere interessi economici personali. Per chi vuole approfondire il punto di vista sia di Ioannidis che di vari esperti, scienziati, giornalisti, giuristi che si sono ritrovati ad un convegno organizzato a Torino da alcuni professori del politecnico di Torino (Francesco Laviano e Francesca Capelluti) e boicottato a livello istituzionale, consigliamo di cercare una pubblicazione appena uscita per Meltemi editore, dal titolo Critica della ragione pandemica.
Author: Sara Gandini
Published at: 2025-04-05 07:05:57
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