Omicidio di Gemona: l’autopsia sul corpo di Alessandro Venier “conferma la morte per strangolamento”

Omicidio di Gemona: l’autopsia sul corpo di Alessandro Venier “conferma la morte per strangolamento”


Le analisi effettuate – secondo quanto riportato dall’Ansa – hanno confermato che, post mortem, c’è stato un “depezzamento” (gli arti inferiori sono stati separati dall’addome e questo, a propria volta, dal torace e dal capo) compiuto con un utensile di cui non sarebbe ancora stata accertata la compatibilità. Dopo l’omicidio il cadavere dell’uomo è rimasto per 5 giorni dentro un bidone ricoperto di calce viva, materiale che ha creato problemi ieri durante l’esecuzione della Tac ma che non dovrebbe avere ostacolato l’autopsia. L’esperto nominato dalla Procura, come detto, l’avrebbe individuata nello strangolamento, mentre i consulenti della difesa sostengono che manchino segni evidenti sul collo della vittima e le macchie polmonari segnalate nell’esame e messe a verbale non sarebbero sufficienti a spiegare nemmeno una morte per soffocamento da pressione con un cuscino, come Lorena aveva detto di aver provato a fare prima di chiedere a Mailyn di usare i lacci delle scarpe per vincere la resistenza del figlio.

Author: F. Q.


Published at: 2025-08-13 13:53:45

Still want to read the full version? Full article