Omicidio del capo ultrà Boiocchi, arrestati in silenzio dal gip

Omicidio del capo ultrà Boiocchi, arrestati in silenzio dal gip


Hanno deciso di non parlare, davanti alla gip Daniela Cardamone, Pietro Andrea Simoncini, legato alla 'ndrangheta e presunto esecutore materiale con Daniel D'Alessandro (preso in Bulgaria e in fase ancora di estradizione), Marco Ferdico, che era nel direttivo della Nord, e il padre Gianfranco - a cui Beretta presunto mandante, come messo a verbale, avrebbe dato 50mila euro per l'omicidio - e anche Cristian Ferrario, che si intestò lo scooter usato dagli esecutori. Sei le persone destinatarie della misura eseguita l'11 aprile nelle indagini della Squadra mobile, coordinate dai pm Paolo Storari e Sara Ombra, tra cui ovviamente anche Beretta, le cui dichiarazioni, che hanno permesso di far luce sull'uccisione e sul ruolo di tutti, sono già agli atti e confermate. Il nuovo filone sulle curve di San Siro, che ha portato alla risoluzione del cold case, è scaturito dai verbali di Beretta, che a novembre, dopo essere finito in carcere per aver ucciso Antonio Bellocco, rampollo dell'omonima famiglia di 'ndrangheta e anche lui nel direttivo ultras, ha deciso di parlare.


Published at: 2025-04-14 10:11:54

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