Octopath Traveler 0: la recensione di un gioco mobile che è diventato un JRPG fatto e finito

Octopath Traveler 0: la recensione di un gioco mobile che è diventato un JRPG fatto e finito


Per la prima volta il protagonista è creato dal giocatore Si tratta, e non lo diciamo alla leggera, di un JRPG davvero gigantesco: l'incipit alla ricerca dei responsabili del massacro di Wishvale si rivela un semplice espediente per ripercorrere l'interezza della storia politica del continente e per spingersi anche oltre, srotolando archi narrativi dedicati alle figure di spicco di quel mondo fantasy medievale che, nel complesso, oltrepassano agilmente le settanta ore di contenuti. Lo scheletro del combattimento è rimasto pressoché invariato e orbita ancora una volta attorno alle meccaniche di Dominio e Potenza: il sistema di Dominio consente ai personaggi di sfruttare le debolezze del nemico, come sempre legate alle otto classi di arma e agli otto elementi presenti nell'universo di Octopath, mentre i Punti Potenza - figli dell'antica eredità di Bravely Default - permettono di potenziare attacchi e tecniche sulla base delle riserve accumulate un turno dopo l'altro. La formula è rodata e stavolta offre un elevato grado di personalizzazione L'elemento più interessante della ricetta risiede nel restauro del sistema di abilità attive e passive, che apre a un elevatissimo grado di personalizzazione: in questa conversione, la maggior parte delle Skill sono ricompense effettive legate alla sconfitta di mostri Elite, all'esplorazione, all'utilizzo delle Azioni di Viaggio nel mondo aperto, anche all'introduzione di un sistema di Maestrie che consente di condividere con i compagni determinate abilità, offrendo al giocatore la possibilità di modificare pesantemente l'arsenale di ciascun personaggio e adottare tantissime strategie efficaci.

Author: https://www.facebook.com/lmancosu/


Published at: 2025-12-03 12:00:00

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