In nome della “semplificazione”, la Commissione vuole accorpare entrambi i pilastri della Pac – sviluppo rurale e pagamenti diretti -, il fondo di Coesione e di sviluppo regionale, il fondo sociale, la Politica comune della Pesca e (dal 2028) anche il Fondo sociale per il clima in un unico Fondo europeo per la prosperità e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima sostenibili. Anche Fratelli d’Italia, che la settimana scorsa non ha sostenuto von der Leyen in sede di voto sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti, attacca: per gli eurodeputati Carlo Fidanza, capodelegazione del partito e coordinatore Ecr in commissione Agricoltura, Ruggero Razza, componente della commissione Bilancio, e Denis Nesci, coordinatore ECR in commissione Sviluppo regionale, si tratta di “un grave errore di metodo e di merito. Le nuove entrate Ue: niente digital tax – Sul fronte delle entrate, oltre alle tradizionali risorse proprie come dazi doganali, contributi Iva armonizzati e prelievi sul Rnl il bilancio sarà alimentato da nuovi strumenti già decisi o in via di definizione: tra questi, la carbon tax alle frontiere (Cbam), il gettito del sistema di quote di emissione Ets, l’imposta sulla plastica non riciclata e in prospettiva accise su rifiuti elettronici e tabacchi, con un aumento delle accise anche sui nuovi prodotti assimilabili come la sigaretta elettronica.
Author: Fulvia Brandiforti
Published at: 2025-07-15 15:37:30
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