Noury: “Putin accusa Amnesty di russofobia? Allora siamo anche italiofobi perché critichiamo il decreto sicurezza”

Noury: “Putin accusa Amnesty di russofobia? Allora siamo anche italiofobi perché critichiamo il decreto sicurezza”


Noury spiega che, in base a questo provvedimento di Mosca, qualsiasi coinvolgimento con Amnesty, dal supporto della ong alla condivisione di un suo report sui social, è configurato come reato: “Il problema non è che un’organizzazione internazionale non metta più piede in Russia e dunque non possa fare più ricerche. C’è una coincidenza temporale: soltanto 96 ore fa avevamo fatto una dichiarazione in cui stigmatizzavamo la condanna a diversi anni di carcere inflitta a un osservatore di un organismo elettorale indipendente di monitoraggio russo, che è stato giudicato colpevole di avere legami con un’organizzazione europea giudicata indesiderabile. Noury ricorda anche quando Amnesty International fu accusato di essere filoputiniano nell’agosto del 2022 attraverso un osceno linciaggio social: “All’epoca, dopo 80 comunicati stampa e dichiarazioni sui crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina, ci permettemmo di dire che in un numero specifico di casi le forze ucraine si erano acquartierate troppo vicino alle popolazioni civili e quindi le avevano in qualche modo le avevano rese un bersaglio.

Author: F. Q.


Published at: 2025-05-20 13:03:28

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