Con il 99% dei voti scrutinati, i Laburisti, già alla guida di un governo di minoranza, sono il partito più votato, con il 28,2% dei voti e insieme agli altri partiti di centrosinistra e di sinistra dovrebbero ottenere 87 seggi sui 169 dello Storting, il Parlamento norvegese. Ma dietro di loro avanza, anche più di quanto le previsioni facessero prevedere, Il Partito del progresso, la declinazione norvegese dell’ondata populista di destra che attraversa l’Europa, attestati addirittura al 23,9%, con un balzo di oltre 12 punti sulle elezioni precedenti. Per esempio, diversi di questi partiti più piccoli vogliono interrompere le esplorazioni di nuovi giacimenti di petrolio e gas, che Laburisti e Centro vogliono continuare (all’indomani del voto il premier Støre ha subito dichiarato che continueranno, per far sì che la Norvegia resti un fornitore affidabile della Ue, ndr); potrebbero poi esserci conflitti con il Centro sull’implementazione delle direttive energetiche Ue».
Author: dal nostro inviato Michele Pignatelli
Published at: 2025-09-08 19:51:31
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