“I funzionari hanno sempre affermato con sicurezza di essere pronti per qualsiasi guerra, ma sembra che abbiano dimenticato la necessità di preparare la città per una guerra del genere, almeno con alcuni luoghi sicuri, sirene o distribuendo opuscoli su cosa la gente dovrebbe fare durante una crisi come questa”, afferma un padre di famiglia a Teheran, mentre fa rifornimento in una stazione di servizio per lasciare la città. Non esistono dati ufficiali del governo di Teheran e gli iraniani imputano i grandi numeri rilanciati da organizzazioni umanitarie proprio alla mancata preparazione ad affrontare l’emergenza facendo notare che in Israele sono morte solo poco più di una decina di persone grazie ai loro sistema di allarme e di luoghi in sicurezza. L’Organizzazione per la Gestione delle Crisi di Teheran ha esortato i residenti a cercare rifugio nei parcheggi sotterranei, spiegando che i ricoveri di crisi della città sono stati progettati solo per i terremoti, non per la guerra.
Author: F. Q.
Published at: 2025-06-15 18:46:15
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