“Noi, cristiani palestinesi, assediati da militari israeliani che entrano nelle nostre case e arrestano chi vogliono. Spesso dormiamo in chiesa”

“Noi, cristiani palestinesi, assediati da militari israeliani che entrano nelle nostre case e arrestano chi vogliono. Spesso dormiamo in chiesa”


E con lei diversi coetanei, che frequentano la parrocchia di Betlemme e ispirano la loro spiritualità a san Francesco d’Assisi, per non cedere alla “catena di violenza che da anni lacera la Terra Santa” né arrendersi “alle intimidazioni di chi vorrebbe vederli andar via”. “Spesso ci capita di dover dormire in chiesa, dopo gli incontri di preghiera, perché le strade sono prese dai militari, che girano, incutono paura alla popolazione e arrestano chi vogliono”, ha spiegato Anton, per il quale la violenza “non è una strada percorribile”, ma la Chiesa è chiamata a “fare da ponte tra i nemici, perché di muri ce ne sono già troppi”. “La Custodia di Terra Santa cerca di offrire sostegno a tutti”, spiega la giovane, per la quale la Chiesa è diventata “un rifugio, per quanto possa fare”, allo strapotere di Tel Aviv, che “concede e revoca permessi, scandisce i ritmi di vita e le giornate dei palestinesi.

Author: Estefano Tamburrini


Published at: 2025-10-04 18:12:47

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