Con l'obiettivo di fermare il taglio al welfare e ai salari e di "fare pressione perché il Governo si impegni a bloccare le guerre in atto in Ucraina e in Medio Oriente", venerdì si svolgerà uno sciopero generale dei lavoratori del settore pubblico e privato proclamato da Cub, Usb e Sgb. I sindacati di base allargano la richiesta "ai vari fronti aperti - Gaza, Ucraina e ora Iran - che coinvolgono l'Europa e i suoi cittadini e lavoratori, piagati dalle conseguenze di un'economia ormai 'di guerra', distante dal comune sentire e dai loro reali bisogni, con tagli al welfare e salari fermi da anni, in particolare in Italia, a beneficio di investimenti enormi nel settore bellico". Al sindaco di Milano e presidente della Fondazione Scala Beppe Sala che i lavoratori del teatro inviano invece l'esortazione a "prendere posizione in merito al recente licenziamento della maschera rea di aver gridato 'Palestina libera' all'inizio di una rappresentazione, come a prendere ufficialmente le distanze da Israele, sospendendo i rapporti istituzionali, dato che Milano è gemellata con Tel Aviv, economici e culturali in essere".
Published at: 2025-06-17 15:07:48
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