Per i produttori è un grosso problema: molti film che, dopo la sala, potrebbero andare in tv, non li mandano in onda perché, di fatto, la Commissione Censura (anche se oggi veste panni democratici e non si chiama più così) esiste ancora e può decretare se un film dev’essere vietato ai minori di 14 anni (che si possono trasmettere dopo le 22 e 30) oppure ai 18 per i quali vige il diktat ‘in tv-mai’. Il fatto è che – anche, per certi aspetti, in omaggio a un malcelato senso del politicamente corretto, la malaerba di questi anni – già in partenza le scene di sesso nei prodotti cinematografici (per non parlare della maggior parte delle fiction delle reti Rai e Mediaset sulle quali, da questo punto di vista, stenderei un velo pietoso) sono ‘censurate’ o, peggio, ‘autocensurate’. Tornando alla pruderie della signorina Fogliati, mi vien da pensare ad attrici del calibro di Emma Thompson (solo per fare un esempio, ma potrei farne molti altri…) che si è mostrata, a 63 anni, in uno splendido nudo frontale e in una scena di masturbazione ne Il piacere è tutto mio, 2022, di Sophie Hyde, di produzione britannica.
Author: Michele Bazan Giordano
Published at: 2025-04-01 07:16:20
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