Netanyahu, Trump e l'incendio di Los Angeles

Netanyahu, Trump e l'incendio di Los Angeles


I contenuti della telefonata sono stati riferiti in via confidenziale ad Haaretz: “Trump ha chiesto a Netanyahu di smettere di parlare in pubblico di un attacco contro i reattori nucleari iraniani e che il primo ministro non otterrà il via libera per condurre un attacco del genere nel prossimo futuro”, mentre il premier israeliano “ha chiesto alla Casa Bianca di porre fine ai negoziati con l’Iran”. Ma stavolta Trump ha giocato una carta che la comunità ebraica internazionale e tanti israeliani dovrebbero apprezzare, avendo dichiarato che Teheran è entrata nella partita dei negoziati su Gaza e che si aspetta che riesca a favorirne il buon esito, sviluppo che porterebbe a liberare tutti gli ostaggi, o almeno parte di essi, e dare un po’ di tregua ai poveri palestinesi. Detto questo, tutto ciò potrebbe essere solo un modo per aprire una trattativa sottotraccia con l’avversario regionale, anche se convincere Netanyahu a rinunciare al suo obiettivo decennale sarà arduo, soprattutto ora che il caos globale che provocherebbe una guerra con l’Iran gli serve per coprire gli orrori di Gaza e per stringere a coorte la sua coalizione di governo, che traballa a causa della rivolta degli Haredim contro la leva obbligatoria (dalla quale prima erano esentati).

Author: davide


Published at: 2025-06-10 15:46:29

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