Netanyahu non ha dismesso il suo sogno di una super-Sparta, anzi

Netanyahu non ha dismesso il suo sogno di una super-Sparta, anzi


L’aspetto più inquietante del discorso di Netanyahu alle Nazioni Unite, in una sala praticamente deserta per l’uscita di scena delle delegazioni di quasi tutto il mondo, non è tanto quel che ha detto, dal momento che ha ribadito le abusate nefandezze retoriche, ma il fatto che le sue parole siano riecheggiate in tutta la Striscia tramite Peraltro, la trovata di prendere il controllo dei cellulari dei palestinesi aveva il precipuo scopo di rievocare la scioccante, quanto sulfurea, operazione dei cercapersone esplosivi condotta contro Hezbollah, il cui leader, Hassan Nasrallah, venne ucciso esattamente un anno fa (di questi giorni le commemorazioni in Libano, che Israele ha deliberatamente funestato incrementando i bombardamenti sul Paese dei cedri, che proseguono nonostante la tregua). Nonostante abbia dovuto fare una repentina marcia indietro a causa del crollo della Borsa israeliana (innescato dalla prospettiva autarchica evocata nel frangente), Netanyahu tiene la barra dritta sulla Super Sparta e sulla guerra senza fine che, in tale delirio, consentirà alla Grande Israele di imporsi come dominus incontrastato del Medio oriente, come la vittoria di Sparta su Atene nella guerra del Peloponneso consegnò alla prima il dominio della Grecia (guerra evocata specificatamente da Netanyahu, come spiegavamo in una nota pregressa).

Author: davide


Published at: 2025-09-29 08:16:50

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