Netanyahu, il team negoziale torna in Israele. Londra 'inorridita' per i raid sospende i negoziati commerciali

Netanyahu, il team negoziale torna in Israele. Londra 'inorridita' per i raid sospende i negoziati commerciali


Nel cuore di Westminster, il premier Keir Starmer ha certificato lo strappo: prima rilanciando la condanna firmata con Francia e Canada contro la guerra a Gaza bollata come "del tutto sproporzionata", poi congelando i negoziati per un accordo di libero scambio post-Brexit con Israele e annunciando sanzioni mirate alle frange più radicali dei coloni in Cisgiordania, accusati di violenze sistematiche contro i palestinesi. Il tutto mentre oltremanica, a Bruxelles, cresce la pressione per un cambio di rotta nelle relazioni con lo Stato ebraico: una "forte maggioranza" di Paesi Ue si è detta a favore, nelle parole dell'Alta rappresentante Kaja Kallas, a rimettere mano al trattato siglato con Israele venticinque anni fa. I Paesi Bassi, storico partner di Israele, hanno chiamato a raccolta gli altri governi e l'esecutivo Ue per valutare l'attivazione dell'articolo 2 dell'accordo di associazione - che vincola i rapporti bilaterali al rispetto dei diritti umani e dei principi democratici - in reazione al blocco degli aiuti a Gaza.


Published at: 2025-05-20 18:02:46

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