“Nessuna guerra al sindacato, ma al governo Meloni che mira a trasformare Taranto in pattumiera d’Europa”: lo sfogo dell’attore Michele Riondino

“Nessuna guerra al sindacato, ma al governo Meloni che mira a trasformare Taranto in pattumiera d’Europa”: lo sfogo dell’attore Michele Riondino


Il governo mira ad ampliare la produzione di acciaio a sei-otto milioni di tonnellate, quando oggi si attesta a più di tre milioni, con totale disprezzo per la salute pubblica, senza che ci sia stato fornito un piano industriale e ci informino degli accordi con l’Azerbaijan”. Durante la presentazione della manifestazione l’intento era chiaro quest’anno: “In un periodo storico come quello che stiamo attraversando, con l’avvento dei nuovi fascismi, – affermano Antonio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino – con governi che finanziano guerre e genocidi, deportazioni e devastazioni ambientali, con la libera informazione sotto attacco, con associazioni e attivisti spiati e perseguitati e diritti umani ancora una volta negati, diventa sempre più necessario ritrovarsi, riconoscersi e contarsi per rendersi conto che siamo in tanti a voler fare qualcosa in questo presente per il nostro futuro. Ecco perché una manifestazione come Uno Maggio Taranto è oggi più che mai di grande importanza, perché è libera e pensante, perché da più di un decennio porta avanti valori di lotta necessari, perché partendo dalla situazione particolare di Taranto, si allarga a una visione universale che riunisce gli attivismi di tutto il mondo”.

Author: Andrea Conti


Published at: 2025-04-30 13:16:17

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