La democrazia più antica del mondo, già modello da esportazione, sembra avvitata su se stessa e non certo (solo) dopo l'assassinio di Charlie Kirk o genericamente per la questione Trump: c'è un'aggressività bipolarizzata che comincia dagli anni Novanta, quando il politico e scrittore Newt Gingrich invitava a chiamare gli avversari "corrotti" e "traditori" e faceva nascere un linguaggio che i social e le televisioni, ora, hanno trasformato in moneta sonante. La libertà di parola è ormai senza limiti e filtri e responsabilità: ogni cittadino è un potenziale editore, le armi sono un diritto costituzionale e la distanza tra parola e atto è ridotta a un niente. In Italia, negli anni Settanta, la violenza aveva il marchio di organizzazioni con una catena di comando e un progetto politico; negli Usa, oggi, ha il volto di individui isolati che trovano nel linguaggio d'odio un detonatore.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Filippo Facci)
Published at: 2025-09-13 03:00:03
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