A Qaraqosh, cuore cristiano, nella piana di Ninive rimane come ricordo e monito il campanile abbattuto durante la guerra con l’Isis della chiesa dei santi Behnam e Sarah ricostruita, come la splendida cattedrale annerita dalle fiamme durante il conflitto. E pure toccanti come il caffè di Dohuk tappezzato con le foto dei Peshmerga caduti per difendere il Kurdistan comprese le loro armi fatte a pezzi oppure il telefonino, gli occhiali, l’orologio o il portafoglio diventati dei cimeli. L’ospitalità curda è leggendaria e per immergersi nella realtà e nelle tradizioni locali il modo migliore è una cena in casa seduti per terra con le gambe incrociate davanti ad una sfilza di prelibatezze da mangiare con le mani.
Author: Fausto Biloslavo redazione@ilgiornale-web.it (Fausto Biloslavo) , Michele Pisano redazione@ilgiornale-web.it (Michele Pisano)
Published at: 2025-11-16 04:00:09
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