Nella notte tra lunedì e martedì la Russia ha compiuto un altro grosso attacco di droni contro l’Ucraina: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che l’esercito russo ha lanciato 315 droni. Circa dieci giorni fa i servizi segreti ucraini avevano infatti compiuto il più ambizioso attacco con droni in territorio russo dall’inizio della guerra, che ha danneggiato in maniera seria le capacità aeree russe e ha avuto anche un notevole valore simbolico, perché ha colpito in profondità nel territorio russo, dopo un’operazione di intelligence durata più di un anno. Qualche giorno dopo era stato attaccato anche il ponte di Crimea, infrastruttura essenziale per l’esercito russo perché collega la Russia con i territori che ha annesso illegalmente nel 2014 ed è quindi un punto di passaggio essenziale per armi, esercito e merci che dalla Russia raggiungono il fronte nel sud-est dell’Ucraina.
Published at: 2025-06-10 09:00:55
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