Nel Nido dell'Aquila: la compagnia Easy festeggiò la vittoria nell'inespugnabile rifugio di Hitler

Nel Nido dell'Aquila: la compagnia Easy festeggiò la vittoria nell'inespugnabile rifugio di Hitler


Uno di questi è certamente il momento in cui un pugno di paracadutisti, arrivati dall'altra parte dell'oceano, si trovò a brindare con i vini e gli champagne più pregiati del mondo ammirando la grandezza e magnificenza delle Alpi bavaresi dalle terrazze assolate di Berchtesgaden, la cittadina dove Adolf Hitler aveva fissato il suo "Nido dell'Aquila", la villa dove erano state prese decisioni cruciali per la guerra. Ciò che è certo è che due battaglioni della 3a Divisione di Fanteria conquistarono la città incontrando poca resistenza lungo il percorso, e finirono per imbattersi in una paradiso colonizzato dal Nazismo, fatto di ville e chalet di elegante fattura, pieni di mobili preziosi e terrazze panoramiche, ampie vetrate, opera d'arte e cantine stracolme dei vini più pregiati. La 101ª Aviotrasportata che aveva iniziato la sua guerra in Normandia 11 mesi prima nella bassa Normandia - più famosa per il Calvados, un distillato di sidro di mele che per il vino - si trovò a celebrare il V-day, il giorno della vittoria e della resa incondizionata della Germania accettata l'8 maggio del 1945, nelle splendide ville di Berchtesgaden.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Davide Bartoccini)


Published at: 2025-05-03 05:45:40

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