Nel negoziato su Gaza nessuno vuole far arrabbiare Trump

Nel negoziato su Gaza nessuno vuole far arrabbiare Trump


Il negoziato indiretto che si apre il 6 ottobre a Sharm El-Sheik, in Egitto, presenta un vantaggio innegabile nonostante la sua enorme difficoltà: i partecipanti, sia israeliani sia palestinesi, non intendono essere considerati responsabili di un eventuale fallimento. Il motivo è evidente: nessuno vuole incorrere nella collera di Donald Trump, che si è personalmente impegnato nella trattativa e vuole farsi un’immagine di artefice della pace. Questo fattore, psicologico molto più che politico, potrebbe permettere di raggiungere almeno un accordo sulla prima fase del piano Trump, che prevede un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi israeliani (vivi e morti) e dei prigionieri palestinesi chiusi nelle carceri israeliane.

Author: Internazionale


Published at: 2025-10-06 06:34:43

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