Immediato il commento della guida del Paese aggredito dal Cremlino: “La proposta di tenere incontri a livello di leader in Vaticano rimane aperta e pienamente fattibile, con l’obiettivo di fermare l’aggressione russa e raggiungere una pace stabile, duratura e autentica. Nel discorso finora più forte di Prevost, rivolto, il 26 giugno 2025, all’assemblea plenaria della Riunione delle opere per l’aiuto alle Chiese orientali, c’è una denuncia molto importante della drammatica situazione mondiale attuale: “La storia delle Chiese cattoliche orientali è stata spesso segnata dalla violenza subita; purtroppo non sono mancate sopraffazioni e incomprensioni pure all’interno della stessa compagine cattolica, incapace di riconoscere e apprezzare il valore di tradizioni diverse da quella occidentale. La conclusione di questa forte denuncia di Leone XIV è altrettanto importante: “E mi chiedo: da cristiani, oltre a sdegnarci, ad alzare la voce e a rimboccarci le maniche per essere costruttori di pace e favorire il dialogo, che cosa possiamo fare?”.
Author: Francesco Antonio Grana
Published at: 2025-07-09 17:04:55
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