Guido Crosetto, che ieri aveva commentato la Nuova strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti (“Trump ha semplicemente esplicitato che l’Europa gli serve poco o nulla” nella competizione con la Cina), oggi ha affidato a un’intervista ad Avvenire la propria ricetta per risvegliare la nostra parte di mondo, basata sulla necessità di dialogare con le potenze che fino a oggi sono state schierate sul lato opposto della barricata. “Dobbiamo, tutti insieme – e intendo tutti gli Stati e gli organismi multilaterali mondiali, compresi gli Stati che, ieri, facevano parte del “Sud globale” -, ripensare le strutture multilaterali e i sistemi istituzionali” e “occorrono anche una nuova Europa e una nuova Nato, più inclusiva, globale, che guardi ben molto oltre l’Atlantico. Una prospettiva, quella che India e Cina possano in una qualche forma entrare nell’orbita della Nato, difficile da immaginare: per quale motivo Pechino e Nuova Dehli dovrebbero avvicinarsi al Patto atlantico che è un’alleanza anti-Russia, quando la Cina compra petrolio e gas da Mosca tenendola economicamente in vita nel corso di una guerra che in assenza di questo intervento potrebbe ridurla sul lastrico?
Author: Redazione Esteri
Published at: 2025-12-07 18:53:50
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