Napoli soffoca: così l’overtourism e l’inquinamento da record uccidono anche nel 2025

Napoli soffoca: così l’overtourism e l’inquinamento da record uccidono anche nel 2025


I dati raccolti dal Progetto Aria di Isde Italia, che sono la rielaborazione dei dati ufficiali provenienti da Arpac, certificano Napoli anche a fine novembre 2025 come la città metropolitana più inquinata di Italia con un eccesso veramente stratosferico di biossidi di azoto, provenienti – più che dal traffico veicolare di auto private – dal porto e dall’aeroporto intracittadini sviluppatisi in modo mostruoso e senza alcun controllo, dal momento che la Città metropolitana detiene solo il 12% di Gesac (aeroporto Capodichino), controllata per oltre l’83% dal fondo F2i tramite la SpA 2i Aeroporti. ), inquinante con potentissima azione pro infiammatoria specie sull’apparato cardiocircolatorio, con oltre 309 giorni di sforamenti complessivi tra pm10, pm2.5, NO2 e ozono (Milano 301, Torino 244), vuol dire nello specifico medico provocare, oltre al già noto eccesso di cancro specie del polmone, l’eccesso nazionale registrato a Napoli di infarti, ictus, incidenti cardiovascolari acuti, ma anche complicare le polmoniti, le broncopolmoniti e tutte le influenze in questo periodo di picco invernale, inducendo esiti mortali nei più fragili e provocando asma in pressoché tutte le fasce di età di tutti i residenti a Napoli. A seguito di tale eccezionale incremento di tutte le patologie cronico-degenerative, incluso il cancro da inquinamento dell’aria, si registra inoltre un consumo record di farmaci sia sotto brevetto, a costi eccezionali e fuori controllo, che fuori brevetto direttamente sulle tasche dei cittadini napoletani, sempre più ammalati e sempre più poveri.

Author: Antonio Marfella


Published at: 2025-12-15 06:45:34

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