Questo quanto scritto nell’ordinanza eseguita all’alba che ha sgominato le cosche dei Troncone e dei Frizziero, attive nei quartieri occidentali del capoluogo e a Chiaia, e gestori di due business particolarmente cari alla malavita organizzata, i parcheggiatori abusivi (costretti a pagare per esercitare) e gli ormeggi. Firmata dal Gip di Napoli Antonino Santoro su richiesta della Dda – procuratore distrettuale Nicola Gratteri, aggiunto Sergio Amato, pm Salvatore Prisco – al termine di indagini condotte dai carabinieri del nucleo investigativo, l’ordinanza ricostruisce in circa 700 pagine vicende di traffico di sostanze stupefacenti, detenzione di armi, estorsioni e contrabbando di sigarette. I militari hanno scoperto che i Troncone, in chat, lo chiamano con il soprannome “zia Maria”: Vitale chiede al figlio di metterlo in contatto con “zia Maria” tramite la PlayStation e Giuseppe subito si attiva per consentire il contatto.
Author: F. Q.
Published at: 2025-04-15 07:12:16
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