Msf, in Darfur dilaga violenza sessuale contro donne e ragazze

Msf, in Darfur dilaga violenza sessuale contro donne e ragazze


Donne e ragazze vivono con il rischio costante di subire un'aggressione sessuale nella regione del Darfur, in Sudan, avverte Medici Senza Frontiere (Msf), che tra gennaio 2024 e marzo 2025 ha assistito - solo nel Darfur meridionale - 659 persone sopravvissute a violenze sessuali, di cui il 94% erano donne e il 31% aveva meno di 18 anni. La violenza sessuale non è una conseguenza naturale o inevitabile della guerra, può costituire un crimine di guerra, una forma di tortura e un crimine contro l'umanità", afferma in un comunicato Claire San Filippo, coordinatrice delle emergenze di Msf in Sudan. L'86% delle 659 persone sopravvissute alle violenze sessuali ha riferito di essere stata stuprata; il 94% delle vittime erano donne e ragazze; il 56% ha indicato come aggressori membri delle forze armate, di polizia o di gruppi armati non statali; il 55% ha subito anche lesione fisiche, oltre alla violenza sessuale; il 34% è stata aggredita mentre lavorava o si spostava nei campi; il 31% aveva meno di 18 anni; il 29% aveva tra i 10 e i 19 anni; il 7% aveva meno di 10 anni e il 2,6% meno di 5 anni.


Published at: 2025-05-28 06:03:40

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