Non di rado si era trovato al centro di polemiche, ad esempio per la scelta di non far tradurre da Gallimard la famosa opera di Eric Hobsbawm Il secolo breve, di cui non apprezzava l’orientamento favorevole alla causa rivoluzionaria marxista. «È evidente — aveva scritto a tal proposito Nora — che gli organismi politici hanno il diritto, e anche il dovere, di interessarsi al passato per orientare e comporre la memoria collettiva, che è di loro competenza, ma non attraverso leggi che definiscano i fatti e ne scrivano la storia». La battaglia di Nora e di altri studiosi come Françoise Chandernagor, di cui il lettore italiano può trovare testimonianza nel volumetto Libertà per la storia (Medusa, 2021), con un saggio introduttivo di Franco Cardini, non era stata infruttuosa.
Author: ANTONIO CARIOTI
Published at: 2025-06-02 19:43:51
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